martedì 25 marzo 2014

ARTICOLO DEL QUOTIDIANO "IL CENTRO" DEL 25 MARZO 2014

Il gruppo politico Primavera Aiellese chiede le dimissioni del sindaco  Benedetto Di censo “per aver anteposto gli  interessi  familiari a quelli della collettività”. Con questa richiesta si è concluso ieri il secondo convegno organizzato dall’associazione , che ha parlato alla platea di alcuni incarichi che l'amministrazione avrebbe affidato . L’attenzione del gruppo si è focalizzata su alcuni incarichi che l’amministrazione sembrerebbe aver affidato a persone vicine alla famiglia del Sindaco Benedetto Di Censo. In particolare l’incarico per la redazione di un progetto preliminare per la partecipazione al bando “6000 campanili”,  costato all’ente 9.972 euro. “Un conflitto d’interesse enorme” dichiara il relatore di Primavera Aiellese Enzo Di Natale “che dovrebbe comportare le dimissioni immediate dell’intera giunta. Soprattutto considerando che gli altri comuni che hanno partecipato al bando lo hanno fatto senza alcun impegno di spesa”.   Altro tema caldo è stato poi la scelta dell’attuale amministrazione di appaltare  i vari lavori pubblici che si sono susseguiti in questi 4 anni sempre alla stessa ditta, non rispettando i principi di rotazione parità di trattamento e non discriminazione imposti dalla normativa vigente. Si è parlato poi di scuola e della scelta “discutibile” di iscrivere la scuola di Aielli all’istituto di Celano e non  alll’istituto Fontamara di Pescina- Cerchio-Collarmele; “Scelta dettata più dalla volontà di salvare qualche poltrona, che da reali esigenze logistiche” dichiarano i membri del gruppo Primavera Aiellese. Si è evidenziato poi ancora una volta la considerevole discrepanza creatasi tra i fondi utilizzati per la gestione del verde pubblico e l’esiguo stipendio percepiti dagli operai delle cooperative sociali di tipo B.

Di seguito riportiamo l'articolo pubblicato dal quotidiano "Il Centro" in data 25 Marzo 2014

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